Cose di bici è una newsletter che parla di biciclette e altre felicità.
Oggi è il mio compleanno, e ieri mi sono fatta un regalo, ho cancellato tutti gli impegni in agenda e sono andata a pedalare.
Quest’anno sono 31, più o meno come i raggi di una ruota.
E a proposito,
l’altro giorno mi ha detto questa cosa, e ci sto ancora pensando: i raggi sono importanti, ma è il vuoto a far funzionare tutto.Trenta raggi convergono sul mozzo, ma è il vuoto centrale che rende utile la ruota.
Ho provato a fare un bilancio dell’anno appena passato e ho visto tante biciclette, tanta felicità e un bel po’ di incontri magici.
E’ stato l’anno dei 30 (speriamo che il prossimo sia quello di Milano 30) e se penso a come immaginavo la mia vita a trent’anni quando ero piccola, bè direi che non si avvicina nemmeno un po’ a dove mi trovo ora.
Mi immaginavo in carriera, con una persona accanto, una bella casa e tanti weekend fuori porta in agenda, come tanti di voi, credo. Alcune cose in effetti si sono verificate, ma non proprio come avevo previsto io.
A 31 sono freelance, il mio lavoro consiste nel promuovere l’utilizzo del mezzo di trasporto più bello del mondo, nel raccontare luoghi e territori e parlare con le persone, tante persone.
E pensare che quand’ero piccola avevo problemi a parlare in pubblico, mi colpiva sempre un’ansia terribile e non riuscivo a proferire parola. Adesso tengo conferenze, modero incontri pubblici, rilascio interviste e parlo al microfono come se fosse la cosa più naturale del mondo. Questa cosa mi stupisce ancora, non so nemmeno io come è successo, ho iniziato e basta. La voglia di condividere i benefici della bicicletta, di generare cambiamento, la passione per quello che faccio, questo mi ha dato il coraggio di parlare.
Ed è solo uno dei tanti regali che mi ha fatto la bici, una delle sue magie.
Quando racconto queste cose, lo faccio per dimostrare che la strada non è una sola, che nella vita ci sono tanti incroci e strade secondarie, che tutto può succedere, tutto può cambiare.
Io la formula della mia felicità non l’ho ancora trovata, ma per i miei 30 anni, mi sono regalata la possibilità di cercarla, in sella alla mia bici, e per adesso va bene così.
Se non sai dove andare, prendi una strada che non conosci.
Le colline francesi, una bicicletta, il vino rosso e dei fiori di campo. Oggi a dirla tutta vorrei essere in quel quadro di Ronald West.
Parliamo di cose serie, voi lo conoscete il mezzo di trasporto del futuro?
Ho adorato questo video, semplice ed efficace.
E’ stato presentato alla Fiera del Cicloturismo da Isnart e Legambiente il nuovo Rapporto sul cicloturismo in Italia, vediamo qualche numero.
Secondo il rapporto, il cicloturista ha un’età media compresa tra i 28 e i 57 anni, cui si aggiunge un interessante quota di baby boomers (il 17,3% ha tra i 58 e i 72 anni), caratterizzati da una maggiore capacità di spesa rispetto ai più giovani.
I cicloturisti stranieri spendono tendenzialmente di più degli italiani.
Il 44% dei cicloturisti è influenzato dalle informazioni raccolte in rete prima di partire, il 65% utilizza i social per condividere con la community impressioni di viaggio, foto e recensioni di luoghi visitati e servizi utilizzati.
Nel 2022, l’impatto economico è stato di oltre 4 miliardi di euro.
Vi piacerebbe pedalare in un quadro? In Olanda è possibile.
La ciclabile luminosa celebra Vincent Van Gogh e si ispira al celebre dipinto del 1889, “Notte stellata”. Per ricreare l’effetto sono stati posizionati circa 50 mila sassolini scintillanti che di giorno assorbono calore e di notte lo emettono illuminandosi. Che bello ✨
Milano in bicicletta
“Renzo Zanazzi, classe 1924, amava la spicciola, perché è giusto partire tutti insieme dalla stessa linea, non come nella vita. I figli dei ricchi davanti, i figli dei poveri dietro.”
Ieri ho pedalato sulla 90 di Zanazzi, una traccia dedicata al campione, che su quelle strade silenziose, tra cascine, campi e risaie si allenava tutti i giorni. La storia di Zanazzi me l’hanno raccontata i Turbolenti, un’allegra combriccola di ciclisti che va ad una media di 30 km/h e la considera un’andatura da conversazione - ieri mi hanno proprio “tirato il collo” come si dice in gergo.
Loro con il campione ci hanno pedalato per davvero e ogni anno, ad inizio aprile, si riuniscono per ricordarlo sulle sue strade. Ancora una volta ho scoperto posti incredibili, a poche pedalate da casa.
Ah, la bicicletta.
Romanticherie a parte, sono diventata sindaca delle biciclette di Milano, che detta così fa anche un bel po’ ridere, ma giuro che è tuttovero.
Il Bicycle Mayor Network è un organismo internazionale che esiste dal 2016 e vuole connettere persone che lavorano attivamente sulla promozione della bicicletta e della mobilità attiva e sostenibile, in tutto il mondo.
Perché? Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi comuni, per far sì che si creino relazioni tra le varie città, stati e nazioni, per rendere il mondo più ciclabile.
Alcuni dei miei obiettivi per Milano li trovate in questo post, poi se volete ne parliamo con calma, avrò bisogno dell’aiuto di tutte e tutti.
E’ di qualche giorno fa la notizia della scomparsa di Ugo De Rosa, produttore di bici, maestro telaista, fondatore del noto marchio italiano di biciclette.
Non conosco bene la sua storia, ma so che aveva diciannove quando nacque ufficialmente la De Rosa, in zona Niguarda. Il primo simbolo sui suoi telai fu uno scudetto biancazzurro con l’arcobaleno.
Da Milano Ugo si trasferì a Cusano Milanino dove iniziò a costruire biciclette per campioni come Moser o Merckx. Chi l’ha conosciuto lo ricorda come un uomo gentile e felice.
Se ci fossero borse da bikepacking come sorpresa nelle uova di pasqua il mondo sarebbe un posto bellissimo. Ancora non ci sono, ma Givi Bike ci ha lasciato un codice sconto su tutte le borse da bicicletta, alè! ✨
Il prossimo weekend farò una pedalatina per raggiungere una destinazione davvero particolare, in Piemonte. Non vedo l’ora di partire e raccontarvelo! Se per Pasqua restate a Milano e avete voglia di fare qualche giretto in bici vi consiglio di dare un’occhiata alla raccolta di Strade Zitte e al mio profilo Komoot, ci sono tante tracce interessanti per tutti i gusti e livelli.
Qualche idea:
Riposatevi e pedalate 💚
Cose da fare
Mercoledì 5 aprile presso l’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare si svolgerà la seconda puntata live de Il Giusto Clima, ci sarò io, Paola Piacentini e tanti altri ospiti. E’ possibile partecipare alla trasmissione dal vivo. Info qui
Giovedì 6 aprile, la scienza in sella e l’arte di pedalare bene.
Serata dedicata all’energia alla Stazione delle biciclette, info qui.Sabato 8 aprile passeggiata alla scoperta del Ticinello con Andrea Bolzoni guida ambientale escursionistica. Info qui
Scegliere una delle mie tracce e pedalare.
Codici Sconto
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Grazie per essere arrivati fin qui, e per tutti gli auguri. Ci vediamo in strada, fate i bravi e pedalate! 💚