Cose di bici è una newsletter che parla di biciclette e altre felicità.
Mi sembra incredibile, eppure siamo arrivati all’edizione numero cento di cose di bici. Siete in più di tremila a leggere quello che scrivo tutte le settimane e questa cosa oltre a rendermi estremamente felice mi provoca anche una certa ansia, ma va bene così.
Scrivo dal treno che mi porta a Verona, questa mattina mi sono svegliata a Cuneo, stanotte dormo a Milano (se tutto va bene). Oggi è l’ultimo giorno della Settimana Europea della Mobilità ed è anche il World Car Free Day, la giornata mondiale senz’auto, ieri (21 settembre) abbiamo invece celebrato il No Parking Day.
A cosa servono tutte queste iniziative, ad innervosire i cittadini? Oppure, come fanno notare tante persone nei commenti sui social, a dare fastidio a chi si muove in auto e non può parcheggiare sotto casa? No, no e ancora no. Servono a farci immaginare nuovi mondi possibili e scattare istantanee della città come vorremmo che fosse tutti i giorni, servono a farci capire che possiamo vivere gli spazi in modo diverso.
Milano in bicicletta
Sono successe diverse cose negli ultimi giorni a Milano, cose belle che sono frutto del lavoro di tante persone che negli ultimi mesi (e anni) si sono impegnate per cambiare la città.
Piazze aperte e strade scolastiche
Sette nuove strade e piazze scolastiche in arrivo a Milano, che bello!
“Bici + Amici = che bella avventura! La Milano dei bambini e delle bambine”
Qualche giorno fa Paola Giannotti e Luigi Aliverti, in arte Gigio, hanno presentato e letto, in Via Pacini, questo libricino, creato appositamente per l’occasione. Un fumetto per bambini e bambine che tratta il tema della sicurezza stradale.
La Ghisolfa
I primi interventi sulla Ghisolfa, dopo due anni di mobilitazioni magistralmente orchestrate dal comitato Non vediamo l’ora.
“Una nuova segnaletica orizzontale, rallentatori ottici e un cartello che segnala la presenza dei ciclisti: queste le misure realizzate dal Comune di Milano per rendere più sicuro il percorso del cavalcavia della Ghisolfa per chi lo percorre con la bicicletta, in attesa che venga realizzata il percorso ciclabile in sede protetta” si legge sul sito del Comune di Milano. E’ sufficiente? No, ma è un inizio ed è, più di ogni altra cosa, la dimostrazione che mobilitarsi serve, che scendere in piazza è importante, che chiedere strade sicure non è inutile, difficile e frustrante, ma non inutile.
Di città in città
Questa edizione numero cento è preziosa perché ricca di racconti felici e non vedo l’ora di rileggerla tra qualche anno, chissà dove, e ricordare tutto ciò. Ho passato la scorsa settimana tra treni e biciclette, i miei due mezzi di trasporto preferiti, ho portato in giro per il centro e nord Italia il mio libro, di biciclette e altre felicità, ed è stato davvero incredibile. Mi sono sentita come una rock star in tournée, ogni giorno in un posto diverso, ogni sera un nuovo palco, un nuovo pubblico da intrattenere, nuovi amici e amiche da incontrare. Che bella la Settimana Europea della Mobilità, che belli i libri, che belle le biciclette.
Ho visitato diverse città, Abbiategrasso, Pisa, Crema, Cuneo, Verona ed ecco un po’ di consigli e cose interessanti che ho scoperto durante le mie scorribande
il gelato più buono di Pisa si mangia alla Gelateria De’ Coltelli (grazie Leonora)
se volete vedere la torre da un punto di vista privilegiato fate una passeggiata sulle mura di Pisa, un percorso di 3km da fare a piedi, davvero unico.
da Pisa si può raggiungere il mare in bicicletta lungo un itinerario ciclabile chiamato Ciclopista del Trammino che in circa 15km dal centro vi porta al Mar Tirreno, che sogno.
a Crema ci sono andata in bici partendo da Milano, seguendo la Martesana fino ad un certo punto per poi immergermi nella pianura Cremasca, qui la mia traccia
nelle campagne che circondano Crema ci hanno girato il film “Chiamami col tuo nome” e dall’uscita del film sono sempre di più i turisti che raggiungono la località per rivivere le atmosfere della pellicola di Guadagnino. Qui un itinerario consigliato, le bici si possono noleggiare qui.
se non hai un cestino di vimini a Crema non sei nessuno
Cuneo prende il nome dalla forma dell'altopiano su cui sorge, alla confluenza del torrente Gesso con il fiume Stura, su un "cùneo" ed è una cittadina deliziosa
uno dei viali principali della città, Viale degli Angeli, un tempo era completamente percorribile in automobile, adesso è per due terzi pedonale ed è una meraviglia. Si tratta di un viale alla francese che conduce alla Madonna degli Angeli, percorso ogni giorno da turisti e residenti, che è diventato, dopo la pedonalizzazione, un luogo di incontro, sport e chiacchiere, come ogni strada (o quasi) dovrebbe essere.
ad Abbiategrasso ho conosciuto Nonno Robi di 85 anni che soltanto due anni fa ha ceduto alla pedalata assistita e ci tiene a specificarlo. Nonno Robi vive al Giambellino, durante il weekend pedala anche per 70-80 km e ne ha di storie da raccontare. Dopo la presentazione mi ha scritto questo:
Perché la bici ha tanto successo?
Perché e simpatica, comunque non antipatica, mai ostile.
Una moto può essere rumorosa, una macchina ingombrante, invece una bici e per tutti, da tutti, con tutti, alla portata di tutti.
a Verona ci sono stata diverse volte, ma oggi credo di aver mangiato la coppa alla frutta più buona di tutte, anni 80 come è giusto che sia, alla gelateria Artik.
domenica prossima torno a Verona per pedalare alla scoperta della pianura Veronese alla Piase Gravel e davvero non vedo l’ora. Per info e iscrizioni qui, c’è tempo fino al 26/09 per completare l’iscrizione e pedalare in questi posticini qui..
La fatica diventa gioia
Chiudo questa newsletter con altre due parole che mi ha scritto Nonno Robi e che mi fa piacere condividere con voi.
Perché la bici è passione e sentimento, commozione e perfezione. C'è quel giorno-no in cui non si va proprio avanti, neanche a spinta, e non c'è motivo, né per i chilometri fatti né per la qualità con cui sono stati fatti, e in questi casi la bici rivela tutta la sua crudezza e anche la sua crudeltà. E c’è quel giorno-si in cui non si va, ma si vola, in cui non si sente la catena, ma si sente quasi un coro celestiale, in cui la fatica diventa gioia, valore, felicità, una felicità rara e perfetta.
E’ stata una settimana bellissima, grazie a tutte le persone che mi hanno accolta e ospitata, a chi è passato per un saluto e a chi ha comprato il mio libro e grazie a tutte le FIAB che da nord a sud fanno un lavoro eccezionale per rendere le nostre città luoghi migliori.
Sono davvero grata di aver avuto questa possibilità, mi sa che mi tocca scrivere un altro libro se il prossimo anno voglio ripetere la tournée..
Saluti & Bici
Cose da fare
a Milano c’è la Green Week, tutti gli eventi qui!
venerdì 27 torna Proteggimi, questa volta all’alba
sabato 28 Salviamo l’aria in bici evento per bambini e bambine dai 6-12 anni in Cascina Nascosta
sabato 28 torna Bike&Books con Willy Mulonia che presenta “Chino verso Nord: Storie in bici e di viaggi paralleli.” da Fiab Ciclobby
sabato 28 Green Ride: in bici alla scoperta degli alberi monumentali di Milano con Ciclofficina Nascosta e Andrea Bolzoni (guida ambientale)
sabato 28 da Cascinet una serata dedicata alla proiezione del documentario "Together we cycle”per raggiungere l’evento è prevista una pedalata
domenica 29 tour guidato in bici alla scoperta dei Castelli del Monferrato
domenica 29 Peacocks Gravel Ride in Brianza
domenica 29 Gravel Classic: prima edizione del cicloraduno gravel vintage con partenza da Orio Litta
Grande!
Appuntamento imperdibile quello di “cose di bici” al lunedì mattina. Motiva il faticoso inizio di settimana. Questo numero 100 poi è una bomba. Grazie per quello che fai